

FISTOLA SACROCOCCIGEA
TRATTAMENTO MINI-INVASIVO
Con questo tipo di intervento il recupero postoperatorio è pressoché immediato, ed il paziente può immediatamente riprendere le sue normali attività quotidiane. Le incisioni si chiuderanno in circa 10-14 giorni.

ERNIE INGUINALI E CRURALI
La diagnosi dell'ernia inguinale è molto spesso clinica, ed una accurata visitachirurgicapermette di diagnosticare con precisione la presenza o meno di ernia inguinale; in casi selezionati, dove non c'è chiara evidenza dell'ernia, può essere necessaria una ecografia della regione inguinale, che spesso mette in evidenza il "buco" responsabile della fuoriuscita del contenuto addominale.

CALCOLOSI DELLA COLECISTI
La calcolosi della colecisti è una patologia molto frequente, caratterizzata dalla presenza di calcoli (simili a piccoli sassi), all'interno della cistifellea, piccolo organo situato sotto il fegato, che contiene la bile. La presenza di tali calcoli può essere asintomatica, ed essere un reperto occasionale in corso di altri esami, oppure può dare sintomi vaghi, quali dolore allo stomaco, bocca amara, difficoltà alla digestione, gonfiore addominale. In alcuni casi si verifica una vera e propria "colica epatica", con intenso dolore alla parte superiore destra dell'addome, che porta spesso il paziente in pronto soccorso.

STIPSI OSTINATA
La stipsi ostinata è caratterizzata da movimenti intestinali molto lenti o irregolari, il che rende difficile l'evacuazione delle feci. Le cause possono variare da persona a persona, ma alcune comuni includono: Dieta Povera di Fibre: Una dieta carente di fibre può contribuire alla stipsi ostinata.

EMORROIDI
Non è detto che chi soffre di emorroidi debba per forza essere sottoposto ad un trattamento chirurgico, spesso considerato molto doloroso ed invalidante.
Al giorno d'oggi anche il trattamento chirurgico, con le nuove tecniche e la terapia specifica, può essere un'esperienza poco dolorosa e senza particolari problemi postoperatori. In ogni modo, prima di ricorrere ad un intervento chirurgico, si possono provare numerosi trattamenti alternativi.

SINDROME INTESTINO IRRITABILE
La sindrome dell'intestino irritabile è un disturbo del tratto digerente che provoca dolore addominale ricorrente e stipsi o diarrea. I sintomi sono variabili, ma spesso comprendono dolore addominale inferiore, meteorismo, gas e stipsi o diarrea. Possono essere scatenati da varie sostanze e da fattori emotivi.

NEOPLASIE DEL COLON
Il tumore del colon retto insorge nel colon e nel retto ed é causato dall'aumento incontrollato delle cellule della mucosa, ossia del rivestimento interno della parete intestinale. Le neoplasie possono essere classificate in vari modi, uno dei più noti è la distinzione tra neoformazioni benigne e maligne. Contrariamente a quanto si pensa, il termine tumore non è l'equivalente di cancro. Infatti, i tumori benigni non sono costituiti da cellule cancerose.

RAGADE ANALE
Si tratta di una piccola lesione, o "taglietto", localizzato a livello della mucosa del canale anale, subito prima che questa continui con la cute della regione perianale; tale lacerazione, senza appropriate cure, non tende alla guarigione spontanea. Essa si localizza preferibilmente sulla parete posteriore del canale anale. Tale taglietto si produce perché, al passaggio delle feci, la mucosa che riveste il canale anale si distende e, in alcuni casi, può arrivare a strapparsi.

LAPAROCELE
Il laparocele è un'ernia che si forma al di sopra di una cicatrice dovuta a un intervento chirurgico. Il termine deriva dalle parole greche laparo cioè addome e kele cioè ernia ed è, infatti, un'ernia che si forma sulla cicatrice di un intervento chirurgico addominale

RETTOCELE
La chirurgia del rettocele consiste nell'effettuare una sorta di "plastica" ricostruttiva del setto retto-vaginale per rafforzarlo e restituirgli quindi la capacità di costituire un supporto valido per il retto durante la defecazione e per la vagina durante i rapporti.

NEI E MELANOMI
Il melanoma è una neoformazione della pelle che differisce, rispetto a un normale neo per alcune caratteristiche morfologiche precise. Innanzitutto, può essere asimmetrico e con bordi frastagliati. Inoltre, mentre i nei hanno un colore unico e omogeneo, il melanoma può avere una colorazione disomogenea detta discromia.